La struttura di un controtelaio può essere studiata appositamente per particolari esigenze.
Idee per una porta scorrevole: il controtelaio
Per una parete scorrevole bisogna pensare ad un set di binari paralleli che trasportino le singole porte.
Questi binari devono essere spaziati in modo tale da lasciare poco spazio alle singole porte che si chiudono.
E’ bene prevedere un numero non troppo alto di porte scorrevoli ed un binario unico superiore, tale sistema consente di non distinguere le porte una volta chiuse, simulando una parete.
Ovviamente una tale struttura prevede una customizzazione molto elevata rispetto alla sala/stanza che si vuole dividere, in tal senso il coinvolgimento di Filmar risulta primario e l’esperienza consente di intervenire e suggerire ipotesi architettoniche tali da poter rendere, come sempre, l’eleganza un punto di forza che contribuisca alla stabilità della struttura.
Fondamentale è minimizzare il giogo tra le ante delle porte scorrevoli e minimizzare lo spessore dei binari per rendere completo l’effetto parete quando le ante sono chiuse.
Per dividere, invece, un ingresso dalla sala principale o dal soggiorno occorre, un controtelaio molto grande, in grado di accogliere una doppia anta.
In questo caso può essere necessario costruire il controtelaio strutturando anche delle pareti in cartongesso, se non fossero già presenti delle pareti normali in cui nascondere le ante.
L’esperienza pluriennale di Filmar consente di non stravolgere l’architettura degli ambienti suggerendo ipotesi ingegneristiche in grado di soddisfare il cliente finale anche dal punto di vista estetico.
Bellezza, idee, affidabilità, guidano la costruzione dei nostri controtelai anche nel caso di fuori misura o di strutture inusuali.
L’esperienza pluriennale ci consente di prevedere i limiti architettonici trasformandoli in opportunità.