L’anima di una porta scorrevole è nel suo controtelaio, questo contribuisce, difatti all’aspetto della porta in se. Un controtelaio troppo semplice o poco funzionale, determina l’aspetto anestetico della porta, un controtelaio affidabile e solido, invece contribuisce all’aspetto estetico della posta scorrevole.
Quand’è che una porta scorrevole può essere definita estetica o anestetica?
Estetica è un esperienza personale che colpisce l’anima di un osservatore, coinvolgendolo totalmente, anima e corpo, nel raccogliere le informazioni provenienti da un dato oggetto o da una data azione. Anestetica è, al contrario, un esperienza che assopisce tutti i sensi, urtando la sensibilità di chi la vive sia nel cuore che nella mente. Chi vive un’esperienza anestetica si spegne e/o si distrae nel viverla prestando pochissima attenzione all’oggetto dell’esperienza che sta vivendo.
Controtelai per porte scorrevoli estetica e solidità
La bellezza di un controtelaio per porte scorrevoli non basta per fornire un esperienza estetica a chi “vive” una porta a scomparsa. Una porta bella ma non funzionale accende il desiderio di aprirla e di scoprire l’ambiente che “nasconde”.
Se, però, nell’apertura il controtelaio mostra dei difetti o, addirittura, risulta troppo usurato e non funzionale, l’iniziale emozione estetica si trasforma in un esperienza brutalmente anestetica. Queste sensazioni/emozioni durano pochi istanti ma è dimostrato scientificamente che mulo di esperienze estetiche allevia lo stress, mentre il contrario contribuisce ad un aumento di stress che lede alla personalità. Tutti questi sembrano semplici dettagli ma, in realtà, rappresentano elementi essenziali che vengono conferiti alla porta a scomparsa dal controtelaio.
Filmar, siamo attenti alle vostre emozioni!